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Immagine del redattoreAlberto Carnio

Mind wondering: cos’è e come calmare la mente

Il mind wondering, che tradotto significa mente vagante, è un fenomeno che colpisce sempre di più gli esseri umani moderni. Consiste nell'impossibilità di fermare il flusso di pensieri che affollano la mente, con la conseguente disconnessione dalla realtà e la perdita di concentrazione nel vivere il momento presente.

lo schema della presenza mentale

In questo articolo scoprirai il significato di questo fenomeno comune, imparerai a riconoscerlo ma soprattutto saprai come agire per ritrovare la tua serenità mentale.

Ogni parola che segue è personale. Anche io, come te, all'inizio del mio percorso di crescita mi sentivo molto confuso, stressato e non sapevo come calmare i miei pensieri.

Ciò che leggerai è il frutto di anni di esperienze ed errori che ho commesso sulla mia pelle. Sono certo che, grazie a questo articolo, riuscirai a sentirti più compreso, coinvolto ed ascoltato.

Leggi fino alla fine per scoprire come riuscire a portare dentro te la chiarezza mentale, vivere più serenamente ed evitare che il mind wondering prenda il sopravvento su di te!

Cosa si intende per mind wondering?

Il mind wondering, o mente vagante, è un fenomeno che porta molte persone a vivere una vita distante dalla realtà dei fatti e distante soprattutto dal qui e ora.

Fino a qualche secolo fa non era cosí marcato come al giorno d'oggi. Anche in antichità i nostri antenati, talvolta, cadevano in questo tranello mentale.

Tuttavia sapevano gestire la cosa in tempi brevi, poiché non erano circondati da tutti gli stimoli che catturano la nostra attenzione.

Era una vita più semplice e calma a differenza di quella modererna che invece risulta veloce, superficiale e talvolta irreale.

Ma quali sono le cause del mind wondering?

Avanzamento tecnologico, l'efficientamento della produzione, la necessità di soddisfare sempre più esigenze che l'essere umano ha, la corsa per primeggiare in un mercato sempre più competitivo e veloce e molto altro ancora.

Insomma, tutto sembra viaggiare ad un ritmo incessante. Siamo saliti a bordo di un'enorme ruota da criceti che, al momento, sembra essere inarrestabile.

Di conseguenza stiamo diventando sempre più esigenti nei confronti della nostra mente. Chiediamo ogni giorno al nostro cervello di gestire più stimoli contemporaneamente.

Se è vero che da un lato sappiamo che il cervello sia una macchina super efficace, dall'altro tuttavia ci scordiamo che non è fatta per essere multitasking.

Quante volte al giorno sei soggetto alla mind wondering?

Il mind wondering si presenta ogni volta che mangi guardando la tv o il cellulare, quando sei a lavoro ma la tua mente pensa alle vacanze di fine anno o alla spesa che dovrai fare finito il turno.

Ogni volta che il tuo corpo e la tua mente sono disallineati, e quindi non focalizzati nel qui ed ora, stai vagando con la mente.

Siamo diventati incapaci di vivere il momento presente. E da questa incapacità ne ricaviamo stress, ansia e preoccupazioni (talvolta inutili).

La cosa più spiazzante, in merito a questo comportamento, è che per molti sta diventando la normalità.

Sorge quindi spontanea una considerazione:

E’ normale avere la “testa tra le nuvole”?

La risposta più plausibile e la seguente: in un certo senso si.

Da sempre la nostra mente tende a divagare da uno stimolo all'altro o ad affollarsi con flussi di pensieri talvolta disconnessi tra loro.

In letteratura scientifica questo comportamento mentale viene definito "disaccoppiamento percettivo" (perceptual decoupling).

Ti rassicuro subito, non è nulla di strano o patologico. È soltanto il funzionamento mutevole della nostra mente o coscienza.

Tuttavia, se trascurata, può portare ad un sovraccarico di pensieri con il conseguente distaccamento dalla realtà.

mind wondering in corso

Cosa può comportare il mind wondering?

Pensare troppo e vagare con la mente ha una serie di conseguenze nella vita di tutti i giorni.

Una in particolare potrebbe essere la sensazione di vivere la tua vita con il pilota automatico. Potresti svolgere molte azioni nell'arco delle tue giornate senza nemmeno accorgerti di averle fatte.

Come ad esempio guidare per tornare a casa da lavoro. Quante volte ti capita di arrivare davanti alla porta d'ingresso e domandarti: ma come ci sono arrivato qui?

Lasciare che il flusso di pensieri prenda il sopravvento potrebbe inoltre farti perdere la calma, la serenità e generare uno stato ansioso molto forte.

Potresti sentirti schiacciato dalla tua mente, provare una sensazione di smarrimento e di poca lucidità.

Potresti soffrire persino di emicranee oppure sentirti svuotato e privo di energia.

Il cervello è una parte del corpo altamente energivora, soprattutto quando lo lasciamo lavorare senza sosta.

Ma come puoi accorgerti se sei in preda al mind wondering?

Come riconoscere se la mente va troppo veloce?

Per riconoscere se la tua mente sta divagando troppo ci sono alcuni segnali che è bene riconoscere.

Potresti ad esempio avere la sensazione che una scimmia impazzita stia saltando da una parte all'altra del tuo cervello.

In momenti come questi, i pensieri si susseguono uno dietro all'altro, con una velocità tale da non ricordare nemmeno a cosa si è pensato nell'ultimo minuto.

Te ne puoi accorgere anche quando stai facendo qualcosa di noioso, un'azione alla quale non presti attenzione ma al contrario divaghi con l'immaginazione.

Un altro esempio sono le serate con gli amici. Quelle serate dove si ride e si scherza ma allo stesso tempo i tuoi occhi e la tua attenzione sono catturati dallo schermo del tuo smartphone.

Per finire, potresti percepire stanchezza, difficoltà a dormire bene, negatività e frustrazione. Tutto questo perchè non riesci a vivere nel momento presente e a godere di ciò che fai.

Come faccio a calmare la mente?

Ora che hai capito come riconscere il mind wondering, sarebbe opportuno sapere come limitarlo e come godere finalmente della serenità mentale.

Esistono molte discipline che, con il tempo e la pratica costante, ti insegnano a liberare la testa dai troppi pensieri oltre che aiutarti ad alleggerire il corpo e il tuo spirito da stress e frustrazione.

Sto parlando di pratiche come: la mindfulness, lo yoga, la meditazione o le visualizzazioni.

Se sei curioso di scoprire il mondo della mindfulness e come questa potente disciplona ti aiuta a raggiungere la serenità mentale, leggi il mio articolo dedicato: Mindfulness come pratica per superare ansia e depressione.

Se invece conosci già il mondo della mindfulness e vuoi prendere spunto di alcuni interessanti esercizi utili per controllare e calmare il flusso di pensieri ti invito a leggere: Mindfulness: 5 esercizi per eliminare i pensieri negativi.

Ti reputi una persona atletica e amante del movimento, ma stai attraversando un periodo intenso dal punto di vista mentale?

Allora potresti addentrarti nel merviglioso mondo della mindfulness yoga, una disciplina che unisce le asana dell'Hata Yoga alla presenza mentale della meditazione.

mindfulness yoga per calmare corpo e mente

Come praticare la presenza mentale?

Il consiglio più sentito che posso darti è quello di iniziare a meditare. Bastano pochi minuti al giorno per raggiungere nel tempo uno stato di serenità mentale migliore.

Tuttavia, se questa pratica ti sembra inopportuna oppure continua ad essere un enorme tabù, puoi attuare nella tua vita alcune accortezze, volte a migliorare ogni tua azione.

Per vivere una vita più piena e consapevole puoi ad esempio:

  • Dedicarti ad una sola attività alla volta;

  • Non mangiare guardando il telefono;

  • Ascoltare qualcuno intensamente senza farti distrarre dalla tv;

  • Non camminare con la musica sempre alle orecchie;

  • Concentrarti al 100% su quello che stai facendo (anche lavare i piatti potrebbe trasformarsi in una meditazione).

Insomma, cerca di riportare l'attenzione a ciò che fai, impegnandoti al massimo per non divagare con la tua mente altrove.

All'inizio potrebbe sembrarti complicato ma, con il tempo e tanta pratica, sviluppare la presenza mentale e vivere serenamente diventerà sempre più facile.

Hola vagabondi... e adesso?

Dopo aver letto questo articolo dedicato al mind wondering, sono sicuro che avrai acquisito maggiore consapevolezza, oltre che un metodo per limitare questo fenomeno.

Ci tengo però ad esprimere un concetto che può tornarti utile da ora in poi. Il fatto che tu ti preoccupi di conoscere cosa succede dentro la tua testa è davvero nobile.

Tuttavia tieni a mente una cosa: informarsi, studiare e capire è importante ma la cosa fondamentale è sperimentare, vivere sulla tua pelle ogni cosa.

Non aver paura di scavare in profondita, non limitarti, spingiti sempre oltre il muro della tua comfort zone. In poche parole: vivi!

Arrivato a questo punto a me non resta che augurarti un buon viaggio, sia interiore che esteriore. Se vuoi rimanere aggiornato in merito a questo ed altri argomenti ti invito a:


Alla prossima.

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