La mindfulness è una pratica potente che ti permette di superare la paura, l'ansia o la depressione; è una disciplina che ti consente di conoscerti a fondo e vivere serenamente nel momento presente.
L'universo della meditazione è vastissimo e, sin dalle sue origini, influenzato da culture diverse, correnti di pensiero e religioni.
Io, nella mia esperienza da viaggiatore, ho avuto la fortuna di conoscere la meditazione sotto più aspetti: la mindfulness è proprio uno di questi.
Ma è giusto paragonare la meditazione alla mindfulness? Cos'è la meditazione vera e propria? Perché la presenza mentale e la serenità sono le chiavi per migliorare la qualità della vita?
In questo articolo voglio rispondere ad ognuna di queste domande nella maniera più semplice e spontanea possibile.
Farò tesoro delle mie esperienze dirette e cercherò di guidarti attraverso questo fantastico universo. Ma ora basta con le chiacchiere e andiamo subito al sodo.
Che cos'é la mindfulness?
Cos’è il mindfulness?
La mindfulness è una parte della meditazione che non serve ad ottenere in maniera diretta la pace o la serenità, sia fisica che mentale. Tuttavia è molto efficace per trovare la verità che si cela dentro ognuno di noi.
Per comprendere al meglio questo concetto devo fare un piccolo passo indietro: voglio illustrarti perché la mindfulness può essere associata ad una fase meditativa.
Samatha, vipassana o mindfulness
Nel buddismo, più precisamente nel buddismo zen, ci sono due tipi di meditazioni. Per meglio dire, due fasi della stessa pratica: samatha e vipassana.
La fase samatha, che significa "concentrazione mentale", è quella che si pratica nella prima parte della meditazione.
Questa fase prevede di porre l'attenzione su di un unico soggetto: un elemento naturale, un mantra, un oggetto o più semplicemente sul respiro.
Lo scopo del samatha è quello di acquietare la mente e il corpo e portare pace e serenità dentro di te.
Vipassana invece, significa "visione penetrativa". È la fase successiva al samatha poiché, dopo aver trovato la concentrazione, inizierai a spostare l'attenzione sempre più in profondità.
La fase vipassana è un'osservazione consapevole di tutto ciò che accade dentro di noi. Un osservazione senza giudizio, senza pretese e senza necessità di intervenire per modificare le cose.
La mindfulness
La mindfulness è la "versione laica" della fase vipassana nella meditazione buddista. È una disciplina che non è influenzata da nessun credo o religione.
In campo medico e scientifico è molto apprezzata poiché può essere utilizzata come cura palliativa per numerosi problemi fisici e mentali.
Ma quindi: come può la mindfulness aiutare la tua mente?
Cosa migliora la mindfulness?
Ora che abbiamo capito il significato della parola mindfulness e sulle sue origini, possiamo parlare dei suoi numerosi benefici.
Un effetto indiretto, ma non per forza meno significativo, è quello di acquisire col tempo una maggiore serenità mentale.
Il tuo "Io" più profondo, dove nasce e si propaga la tua sofferenza, può essere esplorato solamente trovando il coraggio di andare in profondità.
La mindfulness ti aiuta a conoscere veramente quello che, all'apparenza, potrebbe sembrarti una palude spaventosa dentro alla quale hai timore ad immergerti.
Ma per trovare la verità, e col tempo rinascere, l'unica alternativa è quella di esplorare a fondo quel luogo.
Scoprire le tue insicurezze, l'origine della tua sofferenza e di conseguenza la verità, aiuta a migliorare la tua autostima e la consapevolezza di te stesso.
Ti permette di sconfiggere lo stress e persino di superare uno stato d'ansia preoccupante. In poche parole: ti aiutano a trovare la forza e il coraggio di cambiare.
Quando sarai consapevole, allora raggiungerai finalmente la serenità. Sarai libero dalla sofferenza e capace di vivere nel qui e ora.
Come praticare mindfulness per combattere ansia e depressione?
Dal momento in cui la mindfulness è l'osservazione consapevole di ciò che sta dentro di te, per praticarla non serve altro che praticarla!
Lo so, questo potrebbe suonare un po' strano! Per iniziare a meditare, basta... meditare! Non hai bisogno di una guida, non devi essere costretto a seguire delle regole.
L'unica regola è essere presente e osservarti.
Da ciò puoi capire molte cose: quando metti in play un video su youtube di una meditazione guidata, il tuo primo pensiero potrebbe essere: wow sto meditando!
Ma non è cosí. Spesso la voce fuori campo del video non lascia il tempo necessario per concentrarti, per scendere con calma in profondità.
Il mio consiglio per meditare
Trova un posto che ti ispiri serenità (come una stanza di casa tua, un parco o una spiaggia).
Mettiti seduto con la schiena dritta oppure disteso, in una posizione comoda che tuttavia non ti faccia rilassare troppo.
Se hai la necessità, imposta un timer altrimenti viviti quel momento senza dare peso al tempo.
Chiudi gli occhi (o socchiudili leggermente) e inizia ad osservare il tuo respiro. Per qualche minuto osserva come l'aria entri nei tuoi polmoni riempiendoli per poi ripercorrere il percorso a ritroso.
Una volta che hai trovato il tuo equilibrio e che senti di essere concentrato, comincia pian piano ad entrare in profondità.
Illumina un pensiero, un sentimento o una sensazione. Prova a capire da dove proviene, che parte del corpo interessa e cosa provi a riguardo. Poi, senza giudicare o modificare il tuo atteggiamento lasciala andare con un sospiro.
All'inizio sarà difficile rimanere concentrato. È assolutamente normale. Cerca tuttavia di ricomporti con calma e di trovare la tua concentrazione ogni qualvolta la perdi.
Sempre senza giudicarti per non essere riuscito nell'intento. Viviti il momento. Sii semplicemente paziente e osserva.
Come cambia il cervello con la mindfulness?
Alcuni cambiamenti sia a livello fisico che mentale puoi già notarli dalle prime volte che provi a meditare.
Tuttavia, per assaporare i benefici genuini di questa pratica millenaria, dovrai essere paziente e costante.
Molte persone tendono ad arrendersi alle prime difficoltà. Per molti questa pratica risulta noiosa o, in alcuni casi, ripongono delle pretese non necessarie che vengono disattese.
Non riuscirai a percepire tutti i benefici sin da subito. Non sarai sereno da subito. Le buone abitudini hanno effetti duraturi solamente con la costanza e con il tempo.
Ma se riuscirai a ricavarti poci minuti ogni giorno, per scoprirti più a fondo e meditare, i cambiamenti che porterai dentro e fuori di te saranno significativi.
Ecco alcuni cambiamenti e benefici:
Sarai in pace con te stesso e con gli altri;
Avrai una mente molto più tranquilla e non più invasa da una marea di pensieri che corrono alla velocità della luce;
Riuscirai a vivere il momento presente con consapevolezza, evitando stress inutili pensando al passato o preoccupandoti per un futuro inimmagginabile;
Riuscirai ad essere più lucido nel prendere decisioni anche difficili;
Sarai meno nervoso e riuscirai ad affrontare gli avvenimenti spiacevoli con serenità;
Guarderai la realtà che vivi con occhi nuovi e nuove prospettive;
La tua mente sarà elastica e pronta a recepire nuove informazioni dall'esterno;
Ciò che prima ti sembrava una palude fangosa e spaventosa, ora grazie alla tua conoscenza e consapevolezza sarà più limpida e sicura.
Cosa fare per scaricare ansia, stress e depressione?
Oltre alla mindfulness ci sono altre azioni che puoi compiere per uscire da uno stato di forte stress, da un momento difficile o ansioso.
Ci tengo a ribadire un concetto: avere cura della propria mente è il primo passo verso una guarigione duratura.
Coltivare la serenità imparando a conoscerti e a vivere il momento presente è la miglior cura che puoi donarti.
Ci sono dei momenti però, durante i quali sei semplicemente giù, ti senti abbacchiato e non hai voglia di fare nulla.
In questo caso, oltre alla meditazione, potresti iniziare a camminare nella natura, fare esercizio fisico, riscoprire una tua grande passione accantonata da tempo.
A volte si tratta semplicemente di vincere la pigrizia, di andare contro la tua poca voglia.
Quando ti senti giù, quando senti che tutto va a rotoli e non sei più in controllo della tua vita, risveglia il tuo corpo con una nuotata in spiaggia, una corsa tra i boschi o una lunga camminata per raggiungere la cima di una montagna e goderti il tramonto.
Come essere più consapevoli nel momento presente?
Per essere più consapevole del momento presente e raggiungere la calma e la pienezza, devi semplicemente essere. Qui, ora. Sii e basta.
Accogli la vita per quella che è e cerca semplicemente di esistere. Non sei il tuo passato e non sei il tuo futuro.
Sei semplicemente tu, nel qui e ora. Tutto il resto non conta.
Renditi conto di ciò fai. Assapora ogni singolo ingrediente del piatto che stai mangiando. Li riconosci tutti i gusti e i sapori che compongono la pietanza?
E sai qual è la cosa più bella quando sarai consapevole di tutto ciò? Ti accorgerai che anche camminando puoi meditare, anche mentre nuoti o compi qualsiasi altra azione.
Quando vivi nel momento presente e osservi ciò che accade illuminando le tue emozioni, sensazioni e azioni, starai semplicemente meditando.
Consiglio personale per superare ansia e depressione
In questo articolo ho scritto molte parole, espresso concetti molto semplici ma al contempo duri da digerire.
Potrei scrivere molti altri consigli per superare uno stato alterato come quello dell'ansia o della depressione.
Quello però che mi sento di dirti è: prenditi cura di te, della tua mente e di ciò che hai dentro.
Anche il più bello dei fiori di loto ha bisogno dell'acqua fangosa e torbida per crescere sano e fiorire splendente.
Non avere paura di esplorare ciò che hai dentro. Quando l'acqua ti sembrerà più limpida sarai il fiore più bello che il mondo abbia mai visto.
Hola vagabondi... e adesso?
Spero che questo articolo sia riuscito a darti una panoramica genuina della mindfulness e di come, grazie ad una pratica costante nel tempo, questa disciplina riesca a risollevare le persone dall'ansia e la depressione.
Io voglio portarti a visitare questo straordinario universo a lungo. Un universo che vale la pena conoscere e internare.
Arrivati a questo punto a me non resta che augurarti un buon viaggio e, se ti va:
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Alla prossima.
Sogna Esplora Cresci!
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