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Immagine del redattoreAlberto Carnio

La tecnica della visualizzazione: 3 step per attuarla

Anche se non pratichi la meditazione giornalmente, avrai sentito parlare sicuramente di una tecnica molto particolare: quella della visualizzazione.

Questa tecnica viene utilizzata in svariati campi e applicazioni: nella meditazione, durante una sessione di yoga e persino nel coaching.

La presenza mentale, il retto pensiero e sforzo sono tutti concetti che mi hanno sempre affascinato, sin da quando ho iniziato a viaggiare nel 2020.

Durante i miei viaggi infatti, ho imparato alcune tecniche ti visualizzazione che mi hanno aiutato a trovare la calma, la presenza e la concentrazione.

In questo articolo voglio parlarti, in base alla mia esperienza, di due tecniche importanti che di possono utilizzare durante una visualizzazione guidata.

Imparerai come seguire da solo questa pratica, osservare i suoi benefici e fugare ogni tuo dubbio in merito a questo argomento affascinante.

Direi di non perderci troppo in chiacchiere ed entrare subito nel nocciolo dell'argomento. Ecco tutto ciò che devi sapere sulle tecniche di visualizzazione!

tecnica della visualizzazione

Tecnica della visualizzazione, quale adottare

Viaggiando molto, soprattutto nel sud est asiatico, ho avuto modo di prendere parte a diverse esperienze collettive di meditazione.

Durante le pratiche, capitava spesso di partecipare ad una sessione di visualizzazione guidata.

Ed è proprio durante una di queste che ho scoperto svariate tecniche utili che mi hanno permesso di entrare in profondità e connettermi con il mio mondo interiore.

Oggi voglio mostrartene due in particolare. Esse prendono il nome di: visualizzazione associata e visualizzazione dissociata.

Anche se all'apparenza potrebbero sembrare uguali, vi è una sottile ma importante differenza che è giusto tenere in considerazione.

Vediamole nel dettaglio per capire di cosa sto parlando:

Visualizzazione Associata

La visualizzazione associata è una tecnica molto particolare che ti consente di vivere un'esperienza molto profonda, in prima persona.

Mi spiego meglio: durante la fase di visualizzazione, dovrai immaginare te stesso mentre compi ogni azione che stai descrivendo mentalmente o ascoltando.

In un certo senso è come se stessi recitando la parte di un film di cui sei il protagonista. Oppure come se fossi il personaggio principale di un gioco in prima persona.

In questo modo avrai la percezione di sentire il tuo dialogo interiore, potrai guardare con i tuoi occhi ciò che ti circonda e vivere un'esperienza diretta.

Visualizzazione Dissociata

Durante una visualizzazione dissociata invece, sei sempre tu l'attore protagonista della storia narrata, tuttavia il tuo punto di vista sarà quello dello spettatore.

Non è semplice da spiegare: è come se tu fossi seduto al cinema mentre osservi, con un certo distacco e senza pregiudizi, tutto cio che tu stesso stai vivendo durante la pratica.

A differenza della visualizzazione associata durante la quale vivi le emozioni in prima persona, durante quella dissociata puoi gestire il tutto in maniera molto più distaccata.

Puoi soffermarti su ciò che prova il tuo io, sulle sensazioni, fare luce su determinate cose e lasciarne andare molte altre.

Hai un maggior controllo sulla percezione della visualizzazione e di conseguenza molta più lucidità nel gestire le tue emozioni positive o negative che siano.

esercizi di visualizzazione guidata

Come iniziare a visualizzare efficacemente

Un utilizzo alternato delle due tecniche di visualizzazione che hai appena letto ti permette di apportare enormi benefici sia a livello fisico che mentale.

È risaputo, anche a livello scientifico, che praticare con costanza discipline come la midfulness, il rilassamento guidato o la meditazione sia l'antidoto naturale più potente contro stress ed ansia.

Ma di questo e molti altri benefici ne parlo più dettagliatamente nei successivi paragrafi.

Ora infatti voglio mostrarti come eseguire in totale autonomia una sessione di meditazione con visualizzazione.

Ecco tutti gli step da seguire durante la tua pratica:

Step 1- La fase di preparazione

Durante questa fase, cerca di portare il tuo corpo in uno stato di rilassamento attivo.

Dovrai essere presente e consapevole di ciò che stai facendo senza trascinarti in un sonno profondo.

In questi primi attimi ti invito a osservare il tuo respiro dopo esserti messo in una posizione comoda (seduto a gambe incrociate e con la schiena dritta).

Osserva come l'aria entra ed esce dal tuo corpo, guarda il percorso che compie dalle narici sino ai polmoni e viceversa. Che sensazioni percepisci?

Inspira ed espira senza contrarre il tuo corpo. Devi essere naturale e calmo. Ad ogni espiro, entrara sempre più in profondità, li dove si nasconde il tuo Io segreto.

Successivamente, quando senti si aver raggiunto un livello di concentrazione adeguato, puoi iniziare con la fase successiva: lo step della visualizzazione.

Step 2 - La fase di visualizzazione

Quando hai trovato la tua concentrazione maggiore puoi iniziare la tua pratica di visualizzazione. Durante questa fase puoi utilizzare innumerevoli esercizi.

Te ne suggerisco ben 5 in un articolo dedicato proprio agli esercizi di visualizzazione. Sono tutti esercizi che utilizzo spesso e che ho scritto personalmente.

Ti invito a prendere spunto o a seguirli passo dopo passo: Esercizi di visualizzazione - quali fare e perché.

In alternativa, puoi sempre farti aiutare da una voce fuori campo. Solitamente YouTube è la piataforma migliore per questo tipo di esperienza.

Io tendo ad utilizzare o a inventare la visualizzazione seguendo ciò che mi dice il mio spirito e il mio cuore.

Trovo che utilizzare un video (che puntualmente si interrompe con la pubblicità) sia deleterio per l'attenzione. Soprattutto all'inizio, quando non hai esperienza e distrarti è facile.

Step 3 - Il ritorno al momento presente

Quando hai terminato la narrazione della visualizzazione, non avere fretta di ritornare al mondo esterno.

Prenditi del tempo per osservarti con calma. Immagina di essere un faro che illumina le sensazioni che arrivano dal tuo io più profondo.

Guarda senza giudicare ciò che senti, ciò che arriva nella tua mente. Quali parti del corpo interessa? quali vibrazioni percepisci?

Quando ti senti pronto inizia nuovamente ad osservare il tuo respiro. Lentamente risali in superficie. Deve essere una risalita lenta e consapevole, senza forzature e perdite di concentrazione.

Non avere fretta, nessuno ti corre dietro. Questi attimi di tempo che stai vivendo sono il regalo migliore che puoi fare a te stesso.

Con un ultimo respiro riporta l'attenzione verso l'esterno. Muovi lentamente le tue mani e piedi, ascoltando sempre le tue sensazioni. Infine apri con calma gli occhi.

Alla fine di ogni sessione ringraziati per il tempo di qualità che hai trascorso con te stesso

come meditare con visualizzazione

Possibili inghippi e come superarli

Durante questa tipologia di esercizi, ci sono alcune cose che potrebbero andare diversamente da come speri. Soprattutto all'inizio, quando la tua concentrazione vacilla facilmente.

Durante le mie prime esperienze trascuravo molti dettagli, perdevo la concentrazione e talvolta mi arrabbiavo con me stesso per la scarsa capacità di rimanere focalizzato.

Con il tempo ho capito che arrabbiarmi non era necessario. Ho iniziato cosí ad accettarmi e a comprendere anche la possibilità che non potevo essere capace sin da subito.

Come avrai capito, l'inghippo più frequente in cui puoi inciampare è proprio quello della distrazione mentale.

Ma come si supera? Ti sembrerà strano, ma l'unico modo per superarlo e andare avanti è proprio quello di accettare che accada!

Non essere duro con te stesso, non arrabbiarti ma semplicemente lascia andare il pensiero che ti ha distratto e torna ad osservare il tuo respiro.

Una volta che ti senti nuovamente calmo riporta l’attenzione in profondità.

Funzionano davvero le visualizzazioni?

All’inizio del mio percorso, quando muovevo i primi passi nel mondo della meditazione, mi ponevo una domanda che, sono sicuro, si pongono in molti: ma le visualizzazioni funzionano davvero?

Dopo aver praticato per molto tempo posso rispondere sinceramente a questa domanda. Si, le visualizzazioni come la meditazione funzionano davvero!

Queste discipline mentali ti offrono numerosi benefici. Alcuni puoi percepirli sin da subito: la tua mente è più calma, il tuo corpo rilassato e hai la sensazione di essere leggero e grato del tempo passato con te stesso.

Tuttavia i benefici più duraturi e profondi si ottengono con la frequenza e la costanza perpetrate nel tempo. Grazie alle visualizzazioni puoi arrivare a combattere lo stress, calmare l’ansia, vivere una vita felice e presente.

Con la meditazione e le visualizzazioni puoi scoprire la parte più profonda di te, dalla quale spesso emerge la sofferenza, la preoccupazione, la rabbia e la tristezza.

A distanza di molto tempo posso affermare con certezza che si, le visualizzazioni funzionano per davvero.

Tutto ciò che devi fare è approfondire giorno dopo giorno questa disciplina, internarla e seguirla con costanza.

Hola Vagabondi...

Se sei arrivato sino a questa conclusione devi essere molto fiero di te stesso, della tua curiosità e voglia di conoscenza.

Questo articolo ti ha permesso di scoprire un aspetto molto utile della meditazione: la tecnica della visualizzazione.

La visualizzazione è uno strumento che ti aiuta a scoprire ed avvicinarti alla versione migliore di te stesso!

E questo aspetto lo trovo davvero affascinante. Meditare, scoprirti in profondita e accettarti sono tutte azioni che ti portano a diventare una persona migliore.

Arrivato a questo punto posso solo augurarti un buon viaggio, sia interiore che esteriore. Se vuoi rimanere aggiornato in merito a questo ed altri argomenti ti invito a:


Alla prossima.

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